I lavori sono frutto dell’interazione di due elementi liquidi che reagiscono tra di loro: il fiume Brenta, elemento proprio della città di Bassano del Grappa dotato di potenza e volontà, e la cera cruda fusa. L’acqua, utilizzata come agente scultoreo, modella la cera dandole una forma ancora in tensione che esprime un istante unico e irripetibile della corrente del fiume. L'elemento naturale più cangiante e inafferrabile plasma così, in assoluta libertà, la materia che viene poi consacrata a opera d'arte in questa esposizione. |