MU 141: LA VITA INFINITA Kengiro Azuma, L’Associazione Amici del Monumentale, la Fonderia Artistica Battaglia Presentano “MU-141, la vita infinita”. L’opera MU 141 è una donazione di Kengiro Azuma e di Fonderia Artistica Battaglia alla Città di Milano. MU 141 si è finanziata vendendo 30 esemplari della piccola opera goccia MU-765 di cui alcuni esemplari si possono ancora osservare da Battaglia, in Via Stilicone 10. Kengiro Azuma (nato in Giappone, nel1926) si è trasferito a Milano in giovane età (1956) per studiare all’Accademia di Brera, per poi diventare l’assistente di Marino Marini. L’Artista tuttora vive e lavora a Milano.
La scultura MU 141: "La Vita Infinita" del 2014 (bronzo, circa 4000 mm x 1700 mm x 1400 mm, peso 900 Kg approx) rappresenta il ciclo della vita invisibile ma resa visibile grazie alla materia: il bronzo.
La ricerca artistica per Kengiro Azuma ha sempre avuto il MU e il YU come piedistalli della sua filosofia, che, nella filosofia Zen, incorporano il vuoto ed il pieno, l'infinito ed il finito, il positivo ed il negativo. Rappresentano la tensione necessaria tra gli opposti, come la vita e la morte, il caldo e il freddo, l'uomo e la donna. La vita - rigida, faticosa, dura, sacrificio, pazienza, lotta, convivenza, confronto, materiale. La morte - dolce, silenzio, pace, tranquillità, liberazione, anima, spirito, immateriale. Verso il cerchio vuoto, che rappresenta l'assoluto si giunge ad un simbolo di perfezione e di calore solare, che incarna il desiderio di avvicinarsi il più possibile alla compiutezza e al mistero della vita. Il cerchio vuoto: si svuota il cerchio di cose materiali, rimane solo il valore delle cose immateriali. Il materiale sparisce, finisce, ma continua con lo spirito: l'anima invisibile e infinita. Così si ritorna alla terra e rincomincia il ciclo della vita, all'infinito e senza inizio nè fine. La forma della scultura rappresenta, sulla parte frontale, la rigidità e la durezza lineare geometrica della vita, mentre, sul retro la forma tonda sul retro simboleggia la morbidezza e la naturalezza verso l'armonia, il silenzio, la morte. Le superfici lisce e lucide vogliono rappresentare la luce, la gioia, l'allegria della vita. Quelle opache, mosse, ruvide trasmettono le difficoltà della vita, le parti oscure. I buchi sono gli imprevisti invisibili della nostra vita: in ogni buco verticale c'è un nostro antenato, che forse non abbiamo mai conosciuto ma che ci ha lasciato dentro un'eredità invisibile.
L'Associazione Amici del Monumentale di Milano è nata il 27 marzo 2013 per diffondere e promuovere la conoscenza di uno dei più grandi Musei a cielo aperto del mondo e per fare da raccordo tra i cittadini e le istituzioni nell’opera di mantenimento e restauro delle numerose opere d’arte all’interno del Cimitero Monumentale.
La Fonderia Artistica Battaglia fonde sculture in bronzo dal 1913 e ancora oggi esegue le opere di Artisti contemporanei di tutto il mondo. Sono 124 le sculture in bronzo fuse negli anni in Battaglia negli anni e collocate all’interno del Cimitero. |